понедельник, 6 декабря 2010 г.

Sorgenti immediate di energia

Sorgenti immediate di energia

I carboidrati, sopratutto nella loro forma naturale e non raffinata, hanno un elevato potere nutrizionale e sono la nostra fonte di energia più immediata. Devono essere assunti in notevoli quantità, sopratutto da coloro che svolgano attività che implicano un rilevante impegno fisico.
L'organismo trasforma i carboidrati in semplici glucosio, la forma di zucchero utilizzabile dalle cellule di tutto il corpo. Il glucosio può venire utilizzato immediatamente per fornire energia oppure immagazzinato per breve tempo nei muscoli o nel fegato sotto forma di glicogeno o di amidi, le cui molecole contengono le catene ramificate di glucosio, che, se viene trattenuto per troppo tempo e in eccesso, viene trasformato e immagazzinato sotto forma di grassi.
Le molecole dei carboidrati contengono solamente atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno e comprendono amidi e zuccheri. Lo zucchero di canna raffinato e lo zucchero estratto dalla barbabietola sono la nostra fonte maggiore di carboidrati semplici a rapida utilizzazione e una fonte importante di energia. Esso consiste per lo più in saccarosio ed è il più dolce dei carboidrati naturali presenti nella nostra dieta.
Lo zucchero raffinato non dà facilmente quella sensazione di sazietà caratteristica di altri cibi a base di carboidrati, quindi si è portati ad assumere quantità superiori, correndo il rischio di trasformarlo in grassi di riserva; inoltre può causare danni ai denti. Bisognerebbe assumere zucchero e miele (e questo vale in particolare per lo zucchero) solo in modeste quantità in ciascun pasto, così da consentirne un assorbimento più lento.
Le molecole degli amidi comprendono catene di molecole di glucosio che l'organismo deve scomporre tramite i succhi della digestione prima di poterle assorbire. Sebbene il processo abbia inizio nella bocca, la maggior parte di esso avviene nell'intestino, in modo tale che i cibi a base di amidi procurano danni minori alla dentatura rispetto a quelli contenenti zucchero. Gli amidi, inoltre, se confrontati con gli alimenti zuccherini, contengono più vitamine, fibre e minerali, e sono quindi più completi.
L'insulina, un ormone prodotto nel pancreas, è necessaria per l'ossidazione del glucosio, vale a dire il processo che procura l'energia necessaria all'organismo. Nel caso in cui l'insulina sia prodotta in quantità insufficiente, potrà verificarsi l'insorgere del DIABETE.
Il miele e molta frutta come i fichi (e alcune verdure, tra le quali carote e barbabietole) contengono uno zucchero chiamato fruttosio, conosciuto anche come zucchero della frutta. Il metabolismo del fruttosio non richiede direttamente insulina, quindi questo zucchero è particolarmente indicato per i malati di diabete. Questi alimenti contengono inoltre anche altre sostanze di elevato valore nutritivo.
Gli amidi dovrebbero rappresentare la quantità più rilevante dell'assunzione quotidiana di carboidrati. Le fonti migliori derivano da frumento, avena, riso, mais e altri cereali, nonché da fagioli, piselli e patate. Poiché è stato più volte sottolineato che il pane integrale fa bene, si potrebbe desumere che il pane bianco faccia male. In realtà, il pane bianco è un alimento sano, ma quello integrale è più completo. Per equilibrare meglio la dieta, dovremmo mangiare una maggiore quantità di prodotti come pane e pasta, e diminuire in proporzione le quantità di carne rossa, grassi e zucchero raffinato.
Torte, biscotti e budini preparati con zucchero bianco e farina non provocano i danni, ma non dovrebbero entrare a far parte regolarmente della dieta. Questi alimenti in genere sono ricchi di grassi e, mangiandoli, si introducono troppe calorie. Sostituitoli con verdure o con frutta fresca quando sentite l'esigenza di uno spuntino. Molte ricette di cucina hanno lo stesso successo se preparate con farina integrale invece che bianca e con frutta fresca o secca per addolcire invece che lo zucchero.

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