понедельник, 6 декабря 2010 г.

MINERALI

MINERALI
Gli effetti, le quantità essenziali e le carenze
I sali minerali giocano un ruolo fondamentale per le funzioni corporee. A seconda della percentuale presente nella massa corporea si suddividono in macro-minerali, come calcio o potassio e microelementi o elementi in traccia, come zinco, selenio o fluoro.
I minerali devono essere assunti attraverso l'alimentazione quotidiana e se la dieta bilanciata e completa, raramente si hanno casi di carenze di minerali. Si trovano in prevalenza nei cibi di origine animale e, al contrario delle vitamine, non vengono danneggiati con la cottura e il calore; piuttosto alcuni possono essere dispersi in un eccesso di acqua di cottura.
Il corpo umano contiene circa 25 minerali essenziali, che si ritrovano principalmente in composti inorganici (non viventi), ma che in proporzioni minori sono presenti anche in composti organici (viventi). L'equilibrio chimico dell'organismo ne richiede solo piccole quantità. Una dieta in cui scarseggino i minerali essenziali, oppure qualunque situazione ne impedisce un adeguato assorbimento può portare a carenza tali da provocare l'insorgere di malattie o addirittura da causare il decesso.
Alcuni minerali, come il calcio e il fosforo, sono presenti nell'organismo in quantità maggiori rispetto ad altri. Il fosforo rappresenta circa l'1,5 per cento del peso totale – poco più di 1 kg, in un adulto sano di 70 kg – per lo più concentrato nelle ossa e nei denti; viene rinnovato e sostituito completamente nell'arco di tre anni. Il calcio rappresenta circa il 2 per cento del peso di un individuo e, anche in questo caso, è presente soprattutto nelle ossa e nei denti.
Il ferro forma soltanto lo 0,006 per cento del peso corporeo; in media in un adulto se ne trovano solo 4,2 g. Tuttavia è molto importante per la vita. Circa la metà del ferro presente è contenuto nell'emoglobina dei globuli rossi. Il ferro è parte del pigmento ematico che conferisce a queste cellule il loro caratteristico colore. In combinazione con alcune proteine, esso forma le molecole di emoglobina, che possiedono la capacità di combinarsi in modo reversibile con l'ossigeno: lo “catturano” nei polmoni, lo trasportano a tutti i tessuti dell'organismo, ai quali lo credono per produrre, combinato con il glucosio e con altri “combustibili”, l'energia necessaria a consentire i processi metabolici essenziali. Questi minerali intervengono spesso come “cofattori” nelle reazioni enzimatiche: in altre parole, permettono, facilitano, rallentano, rendendo più rapido a, al contrario, inibiscono le centinaia di reazioni biochimiche e metaboliche che avvengono ogni secondo nell'organismo e che ne consentono la vita e l'equilibrio.
Dal punto di vista terapeutico vengono usati molto spesso non come integratori nel caso di carenze, bensì, a basso dosaggio, come “correttori” di squilibri più ampi. Vengono comunemente chiamati oligoelementi.
Alcune sostanze presenti sono necessarie addirittura in quantità inferiori: questi minerali sono noti come “elementi traccia”.
La quantità di un minerale necessaria al funzionamento dell'organismo varia secondo l'età dell'individuo e le circostanze. In genere, ai bambini ne occorrono meno rispetto agli adulti, ma gli adolescenti al di sotto dei 17 anni necessitano di una quantità maggiore di calcio rispetto agli adulti. Le donne hanno bisogno di una maggior quantità di ferro rispetto agli uomini e le donne in gravidanza o durante l'allattamento necessitano di quantità ancora più elevate sia di ferro sia di calcio.
La carenza di minerali è una situazione che si riscontra sempre più frequentemente nella popolazione. Tra le cause, una alimentazione con troppi cibi raffinati, le coltivazioni troppo intensive che depauperano i terreni delle loro riserve minerali, i malassorbimenti dovuti a cattiva funzionalità digestiva.
La più nota è l'anemia nelle donne, dovuta alla carenza di ferro. E' frequente anche nei vegetariani che non seguono una dieta molto varia.
Ne esistono però altre. In particolare si calcola che almeno il 50% della popolazione italiana abbia una carenza sub-clinica di magnesio.
Contrariamente a quanto si pensi, consideriamo meno frequente la carenza di calcio. E' un elemento presente in molti alimenti, e quindi l'osteoporosi riteniamo sia dovuta alla mancanza di sole e moto, o all'acidosi metabolica conseguente ai troppi latticini.
Alcuni minerali, come il sodio, possono creare problemi, in quanto si tende a consumare in abbondanza. Si ritiene che un eccesso di sodio possa causare in alcuni soggetti un aumento della pressione arteriosa. L'eccesso di sodio deriva da un'esagerata assunzione di sale (cloruro di sodio). Si dovrà pertanto provvedere a una diminuzione del sale negli alimenti e porre maggiore attenzione per quanto riguarda i cibi preparati (ai quali di solito viene aggiunto sale). Si consiglia de leggere attentamente le etichette e di scegliere quelli senza aggiunta di sale. Sarebbero da evitare anche i cibi contenenti glutammato di sodio (dadi da brodo). Questo esaltatore di sapidità viene utilizzato anche nella preparazione di minestre, di soffritti e di sughi in genere.
In sintesi, possiamo dire che una dieta sana e ben equilibrata fornirà tutti i minerali essenziali di cui necessita l'organismo. L'unica eccezione è rappresentata dal selenio. E' stato calcolato, secondo ricerche svolte in Gran Bretagna, che in media ogni adulto assume solo il 20 per cento della razione giornaliera raccomandata di selenio attraverso la dieta.
Sono molte le condizioni che determinano la quantità di minerali alimentari che l'organismo riesce ad assorbire. Un fattore dipende dalla forma acquisita dai minerali: per esempio, il ferro contenuto nella carne viene assorbito in proporzioni maggiori di quello contenuto nella verdura verde.
Un altro fattore è costituito dalla combinazione delle diverse fonti di minerali in ciascun pasto. Per esempio, la vitamina C presente nella frutta e nelle verdure fresche aumenterà l'assunzione de ferro, ma il tannino presente nel tè la ridurrà. Un eccesso di crusca riduce la possibilità di assorbimento di diversi minerali, tra quali ferro, calcio e zinco. Inoltre, chiunque una carenza di vitamina D non è in grado di assorbire in modo adeguato il calcio.
In genere, la maggior parte degli alimenti raffinati ha perso molti dei minerali contenuti, compresi potassio, cromo e selenio. Le farine e i cereali raffinati hanno un contenuto molto ridotto di calcio e ferro; pertanto, se introducete nella dieta queste sostanze o i prodotti derivati cercate di scegliere quelli arricchiti di calcio e ferro.

I minerali più importanti: effetti benefici(EB) quando sono in quantità sufficiente nel corpo ed effetti delle carenze(EC) di essi nell'organismo

Calcio
EB – crescita e mantenimento di ossa e denti sani. Diversi processi essenziali come le funzioni nervose, la contrazione muscolare e la coagulazione del sangue.
EC – carenze di calcio sono molto rare. L'assorbimento è facilitato dalla vitamina D e un deficit della vitamina può provocare rachitismo nei bambini e osteomalacia (equivalente del rachitismo) negli adulti.

Ferro
EB – funzioni del sangue: distribuzione dell'ossigeno ed eliminazione di anidride carbonica e di altre sostanze nocive derivanti dai tessuti per mezzo dell'emoglobina.
EC – anemia. Casi estremi: depressione del sistema immunitario.

Fosforo
EB – ossa sane. Trasformazione e accumulo di energia in tutte le cellule. Funzione muscolare. Attività di alcuni enzimi. Assorbimento intestinale di alcuni alimenti.
EC – perdita di appetito; debolezza; dolori ossei; rigidità alle articolazioni; disturbi nervosi centrali; disturbi respiratori. Eccesso: può compromettere l'assorbimento intestinale di calcio, ferro, magnesio e zinco.

Magnesio
EB – ossa e denti sani. Corretta attività muscolare, nervosa, enzimatica e vitamina B1 e B12.
EC – perdita di appetito; nausea; debolezza; ansia; crampi muscolari e tremori; insonnia; battiti cardiaci rapidi e irregolari; ipoglicemia; sindrome premestruale.

Potassio
EB – mantenimento dell'equilibrio dei liquidi corporei, sopratutto dell'acqua. Mantenimento dell'equilibrio acido – alcalino. Funzione nervosa e muscolare.
EC – vomito; distensione addominale; debolezza muscolare, paralisi; formicolio; perdita dell'appetito; ipotensione, sete. In casi estremi, sonnolenza, coma. Eccesso: può essere pericoloso in presenza di particolari disturbi cardiaci o renali (dialisi); consultare il medico.


Sodio
EB – mantenimento dell'equilibrio dei liquidi corporei, sopratutto dell'acqua. Mantenimento dell'equilibrio acido – alcalino. Funzione nervosa e muscolare.
EC – può accompagnare la disidratazione, causa di pressione bassa. Eccesso: causa edema; ipertensione; disturbi cardiaci; alcuni disturbi renali. Nei bambini piccoli, diarrea e disidratazione.

Minerali traccia o oligo-elementi
Cobalto
EB – componente essenziale della vitamina B12. Controllo in generale del sistema neurovegetativo.
EC – una carenza della vitamina B12 induce anemia perniciosa, debolezza muscolare, disturbi intestinali, disturbi nervosi.

Cromo
EB – metabolismo e accumulo di grassi e zuccheri; attività muscolare scheletrica; controllo parziale del sistema immunitario.
EC – molto raramente può causare irritabilità, confusione, debolezza, depressione.

Fluoro
EB – probabilmente per la salute dei denti e delle ossa.
EC – carie dentaria; osteoporosi. Eccesso: causa fluorosi (macchie e decolorazione dei denti); decalcificazione dei legamenti; aumentata densità delle ossa della colonna vertebrale, del bacino e dei arti.

Iodio
EB – produzione nella tiroide di ormoni che controllano il metabolismo e quindi crescita e sviluppo sani.
EC – gozzo; calo del metabolismo con comparsa di torpore, letargia, affaticamento, aumento di peso. Se si verifica durante la gravidanza o al momento della nascita può portare al cretinismo.

Manganese
EB – controllo della crescita; attivazione di molti enzimi, dei nervi e dei muscoli; ossa robuste e sane. In terapia viene usato con funzioni antiallergiche generali.
EC – diminuzione del tasso di crescita; deformità alle ossa. Eccesso: può causare danni cerebrali.

Molibdeno
EB – prevenzione della carie dentaria; metabolismo del ferro; funzioni sessuali maschili.
EC – aumento della carie dentaria; impotenza; in casi estremi, battito cardiaco irregolare, coma.

Rame
EB - Attivazione di molti enzimi; formazione dei globuli rossi; crescita delle ossa. In terapia viene usato con funzioni di controllo delle infenzioni.
EC – seppure molto raramente, può causare riduzione do globuli bianchi; cambiamento del colore e della struttura dei capelli (incanutimento anormale); diarrea.

Selenio
EB – buona attività epatica; insieme alla vitamina E, il selenio è un antiossidante e un disintossicante di cadmio, piombo e mercurio; buon funzionamento dei globuli bianchi e rossi.
EC – disturbi cardiovascolari; possibile morte improvvisa nei neonati e alcuni tipi di anemia.

Zinco
EB – attivazione di molti enzimi, quindi crescita e sviluppo sani; liberazione di insulina e vitamina A; fertilità; guarigione di tagli e ferite. In terapia viene usato nelle patologie cutanee.
EC – rallentamento dello sviluppo fisico, mentale e sessuale; sterilità; lenta guarigione di ferite.

Zolfo
EB – normale sintesi proteica; unghie e capelli forti, pelle sana. In terapia è spesso associato al manganese, con funzioni di controllo delle allergie.
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ATTENZIONE: Le informazioni riportate sopra hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono da prescrizione né da consiglio medico. La presente informativa è tratta dalla raccolta di informazioni dai diversi siti Web e dai libri.

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